Nel segno dell’armonia

Una villa in stile palladiano in perfetto equilibrio con l’ambiente che la circonda. Un simbolo che rappresenta in legame tra Cielo e Terra con il territorio in cui prendono vita le migliori espressioni di una vocazione vitivinicola millenaria.

L e ville in stile palladiano sono una delle più importanti espressioni dell’architettura rinascimentale italiana. Il nome di questo stile deriva dall’architetto Andrea Palladio, che nel XVI secolo sviluppò un nuovo modo di progettare le ville, basato sull’uso dei moduli classici dell’antichità romana e sull’armonia tra l’edificio e il suo ambiente.

L’eleganza delle ville palladiane nasce dall’equilibrio tra forme e spazi, in un contesto paesaggistico curato. Colonne, archi, frontoni e timpani creano un’armonia perfetta tra l’edificio e il suo ambiente, creando di fatto una continuità tra l’uomo e la natura in un concetto di convivenza in cui ordine e proporzioni, simmetrie coerenti e  sono il simbolo di un binomio tra l’elemento paesaggistico e il suo perfetto complemento nell’architettura frutto dell’ingegno umano.

In questa filosofia si rispecchia pienamente Per Cielo e Terra che dalle sua costituzione nel 1908 alla all’unione della famiglia Cielo e dei viticoltori delle Cantine dei Colli Berici nel 1999, ha da sempre basato la propria mission sul rispetto del territorio e l’armonia delle note gustolfattive espresse dalle proprie etichette. La figura della persona è determinante, perché è proprio dall’impegno quotidiano delle persone intente a curare i vitigni del vicentino a far esprimere quelle eccellenze apprezzate in tutto il mondo.

Con questa idea ha avuto inizio una nuova era con l’acquisto e la ristrutturazione di uno dei gioielli architettonici del vicentino, la settecentesca Villa Da Porto di Sarego battezzata “La Favorita”.

Non a caso tra le proposte di Cielo e Terra si può citare Bericanto, un progetto esclusivo, realizzato per celebrare i 20 anni di collaborazione con i viticoltori dei colli di Vicenza, la città del Palladio, dichiarata “Patrimonio mondiale dell’umanità” dall’UNESCO.

Non si tratta infatti semplicemente di uno showroom e un luogo di rappresentanza pensato per accogliere il cliente e offrirgli un’esperienza nuova, ma la giusta esaltazione di un’area geografica che grazie alla dedizione di generazioni ha trovato nei vigneti un’espressione di successo, come la linea Maia, spumanti eleganti e raffinati, dalla qualità senza tempo, che nascono da un legame indissolubile con il territorio e poggiano i loro valori sul concetto di Stile, Qualità, Design e Bel Vivere, in sintesi, The Italian Good Living, il perfetto stile italiano apprezzato in tutto il mondo.

Storia e arte si intrecciano in una location fuori dal tempo, un po’ come la suggestione offerta dai Colli Berici, da secoli una zona vitivinicola molto conosciuta per la produzione di vini di alta qualità. Vicenza e il suo territorio hanno saputo tradurre il clima mite e il terreno calcareo e argilloso in condizioni perfette per la coltivazione di viti.

Ne sono un esempio i  vini di Casa Defrà che raccontano di un territorio  vocato storicamente alla viticoltura, in particolare la zona pre collinare dove il terreno è ricco di argille, di materiale vulcanico e di calcari da deposito fossile, eredità di un antico mare. La vite era presente già in epoca romana, cresciuta poi nel Medioevo alla fine delle invasioni barbariche, grazie anche alla guida della Chiesa che esortava i contadini ad un lavoro attento nei campi. È con la Repubblica di Venezia che il territorio diventa sede di eleganti Ville in stile palladiano e dimora ideale di filari che seguono i dolci pendii dando vita ad un paesaggio di straordinaria bellezza.

Un incontro tra uomo e natura che come nelle ville in stile palladiano genera qualcosa di estremamente prezioso, rappresentando perfettamente la tradizione e la cultura  artistica e vinicola del Veneto

Villa Da Porto di Sarego battezzata “La Favorita”.con Cielo e Terra non è dunque una semplice villa padronale, ma il riscatto sociale di generazioni di persone che hanno saputo far conoscere al mondo l’eccellenza di un territorio e l’espressione dell’arte vitivinicola che in queste aree raggiunge livelli altissimi e pienamente riconosciuti a livello internazionale.

E’ grazie al lavoro delle persone che ogni giorno in Cielo e Terra si preoccupano di seguire ogni fase della produzione, dalla vigna alla cantina, per garantire che i vini prodotti con tecniche moderne di vinificazione sappiano esaltare al massimo le caratteristiche organolettiche delle uve, ma allo stesso tempo rispettando la tradizione e le radici del territorio.

Come veri giardini all’italiana, i vitigni di Cielo e Terra sono quotidianamente curati proprio per fare in modo che profumi e sapori si mantengano dal grappolo alla bottiglia, mantenendo quell’eleganza che dal tralcio arriva come perfetta sintesi nel bicchiere che si traduce in degustazioni suggestive, come nel caso di Cielo 1908, la selezione originale della famiglia Cielo dal 1908 che nasce d’innanzi ai rinomati Castelli di Giulietta e Romeo.