Codice Etico
Codice Etico

Indice
- 1 Premessa
- 2 Obiettivo
- 3 Mission e Visione Etica
- 4 Ambito di applicazione del Codice Etico
- 5 Principi Etici Generali
- 5.1 Legalità
- 5.2 Correttezza e Integrità
- 5.3 Onestà
- 5.4 Trasparenza e completezza dell’informazione
- 5.5 Riservatezza delle informazioni
- 5.6 Valore della persona
- 5.7 Sostenibilità ambientale
- 5.8 Efficienza e Spirito di servizio
- 5.9 Tutela del nome
- 6 Principi Etici nell’ambito della Corporate Governance
- 6.1 Consiglio di Amministrazione
- 6.2 Trasparenza della contabilità societaria
- 6.3 Controllo interno
- 7 Principi Etici nei rapporti con i Terzi e con la Pubblica Amministrazione
- 7.1 Clienti
- 7.2 Fornitori
- 7.3 Integrità ed indipendenza nei rapporti con clienti e fornitori
- 7.4 Tutela degli aspetti etico-ambientali nelle forniture
- 7.5 Collettività
- 7.6 Rapporti con organizzazioni politiche e sindacali
- 7.7 Rapporti con realtà no-profit
- 7.8 Rapporti con i mass media e diffusione delle informazioni
- 7.9 Pubblica Amministrazione
- 8 Attuazione del Codice Etico
- 8.1 Organismo di Vigilanza (OdV)
- 8.2 Comunicazione e formazione
- 8.3 Segnalazione dei soggetti interessati
- 8.4 Violazioni del Codice Etico
- 9 Sistema Disciplinare
- 9.1 Principi generali
- 9.2 Sanzioni disciplinari nei confronti dei dipendenti
- 9.3 Misure nei confronti di collaboratori, partner commerciali e fornitori
1 Premessa
Cielo e Terra S.p.A. (di seguito anche solo “Cielo e Terra” o “la Società”) esercita e gestisce la propria attività nel rispetto dei principi e delle norme di comportamento dichiarati nel presente Codice Etico e nel rigoroso rispetto della normativa nazionale e comunitaria vigente.
Cielo e Terra considera della massima importanza l’assunzione di responsabilità etico-sociale-ambientale nel condurre gli affari e le attività, a tal fine favorisce e sostiene una gestione della Società improntata al bilanciamento dei legittimi interessi degli stakeholders di riferimento e, più in generale, della collettività in cui opera.
Si considerano stakeholders (portatori d’interesse) di riferimento le risorse umane -dipendenti e collaboratori-; i soci; gli amministratori; i clienti consumatori finali; i fornitori; la Pubblica Amministrazione; la collettività e tutti i soggetti coinvolti, in modo diretto e/o indiretto, nelle attività poste in essere dalla stessa.
Il Codice Etico (di seguito solo Codice) s’inserisce nel quadro delle previsioni del D.Lgs. n. 231/2001, nonché delle “Linee Guida per la predisposizione dei modelli di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001” emanate da Confindustria.
Al riguardo, si rimanda al Modello organizzativo adottato dalla Società, di cui il presente Codice è parte integrante.
Compete all’Organo Amministrativo l’adozione, approvazione ed aggiornamento del Codice Etico, e per quanto riguarda tale ultimo aspetto su eventuale intervento dell’Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/01.
2 Obiettivo
Il presente Codice serve ad assicurare che i valori etici di Cielo e Terra siano chiaramente definiti e costituiscano l’elemento base della cultura e delle strategie aziendali, nonché lo standard di comportamento di tutti i collaboratori nella conduzione di tutte le attività ed iniziative promosse.
Il Codice rappresenta lo strumento di autoregolamentazione necessario nell’orientamento dei processi decisionali e dei comportamenti, coerentemente con i princìpi etici aziendali.
3 Mission e Visione Etica
La Mission di Cielo e Terra è aumentare le vendite in Italia e all’estero con l’obiettivo di divenire tra le principali aziende del settore enologico, proponendosi agli operatori del mercato ed ai clienti consumatori finali dei propri prodotti come soggetto solido ed affidabile, capace di soddisfare i rispettivi bisogni ed aspettative.
Nello svolgimento della propria attività Cielo e Terra si ispira ai seguenti valori, quali obiettivi fondamenti delle politiche attuate:
- fornire prodotti con elevato rapporto qualità/prezzo in vari segmenti di mercato di strategica importanza;
- garantire la sicurezza del prodotto dal punto di vista igienico sanitario e la conformità alla legge dei processi produttivi;
- garantire la soddisfazione delle parti interessate (azionisti, clienti, utenti, dipendenti, fornitori) e quindi il raggiungimento degli obiettivi di budget, il buon livello occupazionale e salariale in presenza di ridotto assenteismo e assenza di contenzioso con i dipendenti, la costante riduzione del numero dei reclami, la realizzazione di accordi di partnership con i fornitori;
- rispettare gli impegni contrattuali espliciti ed impliciti;
- utilizzare strumenti di valutazione, pianificazione ed attuazione di azioni di miglioramento per tutti i processi aziendali;
- rispettare l’ambiente e l’uso compatibile delle risorse, garantire il rispetto della normativa ambientale vigente ed il miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali e adottare politiche innovative di gestione ambientale aziendale e di prodotto;
- garantire la sicurezza dei lavoratori, seguendo ed aggiornando il proprio sistema in base ai dettami relativi alla prevenzione e protezione dei lavoratori stessi.
La missione di Cielo e Terra si inserisce in una più ampia visione etica del lavoro, inteso come promozione della cultura del vino, innovazione, valorizzazione della nostra storia.
4 Ambito di applicazione del Codice Etico
Il Codice contiene l’insieme dei diritti, dei doveri e delle responsabilità della Società nei confronti dei portatori d’interesse: dipendenti, collaboratori, amministratori, fornitori, clienti, consumatori finali, committenti, partner, Pubblica Amministrazione, ecc.; nonché tutti coloro che, direttamente o indirettamente, stabilmente o temporaneamente, instaurano rapporti o relazioni con la stessa.
All’osservanza del Codice sono tenuti i seguenti “Destinatari”:
- i rappresentanti degli organi sociali e tutti i componenti del corpo dirigenziale, i quali devono conformare tutte le decisioni e le azioni al rispetto del Codice, diffonderne la conoscenza e favorirne la condivisione da parte di dipendenti, collaboratori e terzi soggetti che operano per conto della Società. Gli amministratori ed i componenti del corpo dirigenziale, inoltre, costituiscono, attraverso i propri comportamenti, un modello di riferimento per tutto il personale;
- i soci e i dipendenti, tenuti ad agire nel rispetto del Codice ed a segnalare al Consiglio di Amministrazione e/o all’Organismo di Vigilanza eventuali infrazioni allo stesso;
- i fornitori di beni e servizi, che devono essere opportunamente informati delle regole di condotta contenute nel Codice e uniformarvi i propri comportamenti per tutta la durata del rapporto contrattuale con la Società.
5 Principi Etici Generali
5.1 Legalità
I Destinatari sono tenuti al rigoroso rispetto delle leggi e, in generale, delle normative vigenti nazionali e comunitarie. Inoltre, sono tenuti al rispetto dei regolamenti e delle procedure e istruzioni aziendali, quali attuazioni di obblighi normativi.
5.2 Correttezza e Integrità
I Destinatari sono tenuti al rispetto delle regole deontologiche, peritali e professionali applicabili alle operazioni eseguite per conto di Cielo e Terra. Inoltre, sono tenuti al rispetto dei regolamenti e procedure aziendali, quali attuazioni di obblighi deontologici professionali.
Nell’adempimento delle proprie funzioni, tutti i Destinatari s’impegnano a rispettare i diritti di ogni soggetto comunque coinvolto nella propria attività lavorativa e professionale; questo rispetto va inteso anche sotto i profili delle opportunità, della privacy e del decoro.
Nella conduzione di ogni e qualsivoglia attività vanno sempre evitate situazioni che creino arbitrarie discriminazioni nei confronti del personale, nonché conflitti d’interesse sostanziali fra ciascun lavoratore, dirigente o dipendente e la Società.
5.3 Onestà
Nello svolgimento delle proprie attività tutti sono tenuti a rispettare diligentemente le norme in vigore, il Codice e i regolamenti interni. In nessun caso il perseguimento dell’interesse della Società può giustificare una condotta disonesta.
E’ severamente vietato a tutti, nell’esecuzione delle proprie funzioni, dare o promettere denaro, regali o altre utilità, o ancora promettere o garantire vantaggi. Tale condotta è proibita sia che venga realizzata nell’esclusivo interesse personale sia che venga posta in essere nell’interesse o a vantaggio della Società.
I rapporti con i portatori d’interesse vanno improntati a criteri e comportamenti di correttezza, collaborazione, lealtà e reciproco rispetto. Per tale motivo viene rifiutata qualsiasi forma di beneficio o regalo, ricevuto od offerto, che possa essere inteso come strumento volto ad influire sulla indipendenza di giudizio e di condotta delle parti coinvolte.
5.4 Trasparenza e completezza dell’informazione
I Destinatari sono tenuti a rispettare la trasparenza, intesa come chiarezza, completezza e pertinenza delle informazioni, evitando situazioni ingannevoli nelle operazioni eseguite per conto della Società. Gli stessi, sono inoltre tenuti al rispetto dei regolamenti, delle procedure e delle istruzioni aziendali, quali attuazioni del principio di trasparenza.
Tutti s’impegnano a fornire informazioni chiare, frequenti, complete e accurate; in tal senso è adottata una comunicazione di facile ed immediata comprensione da parte del soggetto a cui le informazioni stesse sono dirette per consentire decisioni autonome e consapevoli.
Inoltre, tutti s’impegnano a verificare preventivamente che le informazioni comunicate all’esterno ed all’interno siano chiare, veritiere e complete, anche in relazione ai dati economici, finanziari e contabili, alla natura ed alla qualità del prodotto commercializzato.
Cielo e Terra riconosce il valore fondamentale della corretta informazione ai soci, agli organi ed alle funzioni competenti, in ordine ai fatti significativi concernenti la gestione societaria e contabile e in alcun modo giustifica azioni dei propri collaboratori che impediscano il controllo da parte degli enti od organizzazioni preposte.
5.5 Riservatezza delle informazioni
La Società assicura e garantisce la riservatezza delle informazioni in proprio possesso, l’osservanza della normativa in materia di dati personali e si astiene dal ricercare dati riservati attraverso mezzi illegali.
Tutte le informazioni a disposizione della Società sono trattate nel rispetto della riservatezza e della privacy dei soggetti interessati.
I Destinatari assicurano la massima riservatezza delle informazioni conosciute in occasione delle attività svolte per conto della Società. Gli stessi sono tenuti a trattare dati e informazioni aziendali, o relativi a qualsiasi portatore d’interesse, esclusivamente nell’ambito e per i fini delle proprie attività lavorative e, comunque, a non divulgare (comunicare, diffondere o pubblicare in alcun modo) informazioni sensibili senza l’esplicito consenso degli interessati e informazioni riservate senza l’autorizzazione di Cielo e Terra.
5.6 Valore della persona
Cielo e Terra favorisce l’impiego delle risorse umane nel rispetto e nella valorizzazione delle caratteristiche individuali, tutelando le diversità e fondando le relazioni interne principalmente sul dialogo.
Rispetto della dignità della persona: i Destinatari rispettano i diritti fondamentali delle persone tutelandone l’integrità morale e garantendo eguali opportunità.
Nelle relazioni interne ed esterne non sono ammessi comportamenti che abbiano un contenuto discriminatorio basato su opinioni politiche e sindacali, religione, origini razziali o etniche, nazionalità, età, sesso, orientamento sessuale, stato di salute e in genere qualsiasi caratteristica intima della persona umana.
Formalizzazione del rapporto di lavoro: i rapporti di lavoro sono formalizzati con regolare contratto, rifiutando qualunque forma di lavoro irregolare.
I Destinatari favoriscono la massima collaborazione e trasparenza nei confronti del neoassunto, affinché questi abbia chiara consapevolezza dell’incarico attribuitogli.
Gestione e valutazione del personale: la Società rifiuta qualunque forma di discriminazione nei confronti dei propri dipendenti o collaboratori, favorendo processi decisionali e valutativi basati su criteri oggettivi comunemente condivisi.
Sicurezza e salvaguardia della salute e delle condizioni di lavoro: Cielo e Terra favorisce condizioni di lavoro che tutelino l’integrità psico-fisica delle persone, mettendo a disposizione luoghi di lavoro conformi alle vigenti normative in materia di salute e sicurezza. Il dipendente o il collaboratore, comunque, dovrà rispettare tutte le leggi e gli standard applicabili in materia di sicurezza e protezione ambientale ed attenersi alle politiche della Società nei casi in cui queste impongano requisiti più rigorosi rispetto agli standard di legge. A tal fine ha implementato, e mantiene il Sistema di gestione per la sicurezza sul lavoro secondo lo standard UNI ISO 45001 sottoposto a periodica certificazione.
Crescita professionale: la Società promuove la crescita professionale dei dipendenti, mediante opportuni strumenti, partecipazione ad eventi ed occasioni lavorative nonché appositi piani formativi.
Discriminazione e molestie: Cielo e Terra vuole essere per dipendenti e collaboratori un luogo di lavoro esente da discriminazioni o molestie illegali. Pertanto, saranno offerte pari opportunità a tutti i predetti soggetti e a coloro che cercano impiego presso la stessa, in linea con le disposizioni di legge applicabili, e non saranno tollerate molestie o condotte suscettibili di creare un ambiente ostile o sfavorevole sul luogo di lavoro.
5.7 Sostenibilità ambientale
Cielo e Terra è da sempre legata ai concetti di sostenibilità, salvaguardia e rispetto dell’ambiente.
Cielo e Terra manifesta l’impegno e il profondo rispetto nei confronti dell’ambiente attraverso la gestione delle proprie attività produttive nel rispetto della normativa ambientale vigente. La Società promuove comportamenti virtuosi che consentono di migliorare l’impatto ambientale dei processi e dei prodotti aziendali, sia a scala locale che a scala globale.
L’azienda, quindi, si impegna a garantire che i valori di rispetto per l’ambiente e di sviluppo sostenibile facciano costantemente parte delle proprie attività attraverso il mantenimento della Certificazione ambientale UNI EN ISO 14001, i continui miglioramenti impiantistici mirati ad una sempre maggior efficienza energetica, la Valutazione degli impatti sull’intero ciclo di vita di alcuni fra i prodotti di punta e, più in generale, l’adozione di strategie sul medio-lungo periodo che rendano l’azienda sempre più sostenibile.
5.8 Efficienza e Spirito di servizio
Tutti s’impegnano a perseguire la migliore qualità professionale secondo gli standards più avanzati e le best practice di ciascun settore e profilo di attività lavorativa. Inoltre, tutti si devono impegnare al corretto adempimento dei doveri e degli obblighi inerenti ciascuna posizione, ed alla ricerca della migliore economicità nelle prestazioni e nelle attività poste in essere.
I contratti e gli incarichi vanno eseguiti secondo quanto stabilito consapevolmente tra le parti.
Tutti, nell’assolvimento dei propri compiti e funzioni, considerano costantemente propria la missione aziendale di fornire servizi e prodotti di alto valore economico e sociale alla collettività, nonché di alta qualità.
Tale considerazione informa sempre la condotta della Società e di ciascun amministratore, socio conferente e dipendente.
5.9 Tutela del nome
Gli amministratori, i soci conferenti, i dipendenti ed i collaboratori non devono commettere azioni che possano pregiudicare o compromettere i valori, l’immagine e il buon nome di Cielo e Terra ed i propri scopi.
6 Principi Etici nell’ambito della Corporate Governance
6.1 Consiglio di Amministrazione
Le nomine dei componenti del Consiglio di Amministrazione devono avvenire mediante procedure trasparenti.
Il Consiglio di Amministrazione agisce e delibera con cognizione di fatto e di causa. Le decisioni dei componenti del Consiglio di Amministrazione devono essere autonome, ovvero basarsi sul libero apprezzamento e perseguire l’interesse della Società.
L’indipendenza del giudizio è un requisito delle decisioni del Consiglio di Amministrazione e, pertanto, i componenti devono garantire la massima trasparenza nella gestione delle operazioni in cui abbiano interessi particolari. In tali circostanze dovranno rispettarsi le norme di legge, i regolamenti e le procedure aziendali.
In particolare, i Consiglieri di Amministrazione sono tenuti individualmente a svolgere il proprio incarico con serietà, professionalità e presenza, consentendo così alla Società di trarre un beneficio mutualistico dalle loro competenze.
6.2 Trasparenza della contabilità societaria
Cielo e Terra promuove la massima trasparenza, affidabilità ed integrità delle informazioni inerenti la contabilità societaria.
Ogni operazione e transazione deve essere correttamente registrata, autorizzata, verificabile, legittima, coerente e congrua anche attraverso una registrazione adeguata e deve essere possibile la verifica del processo di decisione, autorizzazione e di svolgimento.
Per ogni operazione è richiesto un adeguato supporto documentale al fine di poter procedere, in ogni momento, all’effettuazione di controlli che attestino le caratteristiche e le motivazioni dell’operazione ed individuino chi ha autorizzato, effettuato, registrato, verificato l’operazione stessa.
I Destinatari che vengono a conoscenza di omissioni, falsificazioni o negligenze sono tenuti a riferire i fatti all’Organismo di Vigilanza.
6.3 Controllo interno
La Società è dotata di un sistema di controlli interni che contribuisce al miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia dei processi aziendali, nonché al contenimento dei rischi delle operazioni aziendali, rispetto al quale i Destinatari devono essere consapevoli dell’esistenza.
I Destinatari, nell’ambito delle funzioni svolte, sono responsabili della definizione, dell’attuazione e del corretto funzionamento dei controlli inerenti le aree operative o le attività loro affidate.
7 Principi Etici nei rapporti con i Terzi e con la Pubblica Amministrazione
7.1 Clienti
La Società persegue la propria missione attraverso l’offerta di prodotti di qualità, a condizioni competitive e nel rispetto di tutte le norme poste a tutela della leale concorrenza.
È fatto obbligo ai dipendenti, ai collaboratori, agli amministratori di:
- fornire con efficienza, cortesia e tempestività, nell’ambito delle previsioni contrattuali, beni e servizi di elevato livello qualitativo, tali da soddisfare le ragionevoli aspettative e necessità del cliente;
- fornire, ove necessario e nei modi e nelle forme previste dalle politiche aziendali, accurate ed esaurienti informazioni circa i prodotti della Società, in modo che il cliente possa assumere decisioni consapevoli;
- soddisfare le attese dei clienti in termini di onestà, trasparenza e pieno rispetto della legge e degli accordi contrattuali;
- attenersi a verità nelle comunicazioni commerciali, pubblicitarie o di altro genere.
7.2 Fornitori
La Società considera il rapporto corretto e trasparente con i fornitori un aspetto rilevante del suo successo.
I fornitori vengono scelti dalla società in base a criteri altamente selettivi, sulla base di parametri ed obiettivi verificabili quali: qualità, convenienza, prezzo, capacità, efficienza, eticità, rispetto della legge e disponibilità al coinvolgimento nel miglioramento continuo e nell’innovazione.
Nella scelta dei fornitori sono requisiti di riferimento:
- la professionalità dell’interlocutore;
- la disponibilità, opportunamente documentata, di mezzi, anche finanziari, strutture organizzate, capacità e risorse progettuali, know-how, etc.;
- l’esistenza ed effettiva attuazione di sistemi di gestione qualità, sicurezza, ambiente, igiene alimentare;
- la tenuta di condotte rispettose della sicurezza e dell’ambiente;
- la tenuta di condotte che non si riversino negativamente sull’immagine e sul buon nome della Società.
Nei rapporti di approvvigionamento e, in genere, di fornitura di beni e servizi Cielo e Terra:
- adotta, nella selezione del fornitore, i criteri di valutazione previsti dalle procedure esistenti, in modo oggettivo e trasparente;
- non preclude ad alcuno, in possesso dei requisiti richiesti, la possibilità di competere alla stipula di contratti, adottando nella scelta dei candidati criteri oggettivi e documentabili;
- osserva le condizioni contrattualmente previste;
- mantiene un dialogo sincero ed aperto con i fornitori, e comunque in linea con le buone prassi commerciali;
- osserva e pretende l’osservanza di tutti gli obblighi imposti dalla normativa vigente in materia di salute e sicurezza sul lavoro, ambiente, trattamento/acquisto/vendita di prodotti destinati all’alimentazione umana, versamenti contributivi e fiscali, nell’ambito dei rapporti di fornitura e di approvvigionamento.
7.3 Integrità ed indipendenza nei rapporti con clienti e fornitori
Nei rapporti di affari con clienti e fornitori sono vietate dazioni, benefici (sia diretti che indiretti), omaggi, atti di cortesia e/o di ospitalità, salvo che siano di natura e valore tali da non compromettere l’immagine della Società e da non poter essere interpretati come finalizzati ad ottenere un trattamento di favore che non sia determinato dalle regole di mercato.
In ogni caso, eventuali omaggi, atti di cortesia e/o di ospitalità devono essere comunicati e sottoposti alla decisione del Responsabile di riferimento.
Eventuali sponsorizzazioni, donazioni o elargizioni in beneficenza devono essere approvate dal Direttore Generale.
La stipula di un contratto con un fornitore e la gestione del rapporto conseguente s’ispirano al principio di chiarezza, evitando ordinariamente gli eccessi di reciproca dipendenza.
Al fine di garantire la massima trasparenza ed efficienza del processo di acquisto, la Società appronta:
- un’adeguata rintracciabilità delle scelte adottate;
- la conservazione delle informazioni, nonché dei documenti ufficiali e contrattuali per i periodi stabiliti dalle normative vigenti.
7.4 Tutela degli aspetti etico-ambientali nelle forniture
Nell’ottica di uniformare l’attività di approvvigionamento di beni e servizi ai principi etico-ambientali di riferimento, Cielo e Terra potrà richiedere requisiti di tipo sociale e/o ambientale ai propri fornitori, a titolo di esempio, potrà essere richiesta la presenza di:
- un Codice Etico oppure il possesso di una Certificazione etica;
- un sistema di Gestione Ambientale certificato;
- la valutazione del ciclo di vita di prodotti o servizi forniti;
- dati di performance ambientale o di conformità alle prescrizioni normative.
A tal fine, nei singoli contratti potranno essere previste apposite clausole e verranno svolti adeguati controlli rispetto alle dichiarazioni e documentazioni presentate dai fornitori.
7.5 Collettività
Cielo e Terra è consapevole degli effetti della propria attività sul contesto di riferimento, sullo sviluppo economico e sociale e sul benessere generale della collettività e pone attenzione, nel proprio operare, a contemperare gli interessi coinvolti.
Pertanto, ritiene che il dialogo con i portatori d’interesse sia d’importanza strategica per il corretto sviluppo della propria attività ed instaura, ove possibile, un canale stabile di dialogo con le associazioni di rappresentanza dei portatori d’interesse di riferimento, al fine di cooperare nel rispetto dei reciproci interessi.
7.6 Rapporti con organizzazioni politiche e sindacali
Cielo e Terra nel fornire eventuali contributi a partiti, movimenti, comitati ed organizzazioni politiche e sindacali, a loro rappresentanti e candidati, adotta procedure e forme documentate, tracciabili e conformi alla normativa vigente.
Tali eventuali contributi sono comunque svincolati da qualsiasi interesse, diretto o indiretto, inteso ad ottenere agevolazioni o trattamenti di favore, oppure a costituire turbativa della libera concorrenza. In nessun caso i detti contributi potranno essere elargiti in un’ottica di reciprocità, escludendosi quindi ogni forma di scambio politico.
7.7 Rapporti con realtà no-profit
Cielo e Terra si sforza di creare valore anche sul territorio, fornendo sostegno ad iniziative sociali, culturali ed ambientali orientate alla promozione della persona, al miglioramento della qualità di vita e alla sostenibilità ambientale.
7.8 Rapporti con i mass media e diffusione delle informazioni
I rapporti con la stampa, i mezzi di comunicazione ed informazione e, più in generale, con gli interlocutori esterni sono mantenuti solo dai soggetti espressamente delegati a tale funzione, in conformità alle procedure e politiche adottate dalla Società.
Le comunicazioni verso l’esterno sono fondate sui principi di verità, correttezza, trasparenza e prudenza, e sono volte a favorire la conoscenza delle politiche aziendali, dei programmi e dei progetti della Società.
I dipendenti, i collaboratori, e gli amministratori non possono fornire informazioni all’esterno, né impegnarsi a fornirle, senza l’esplicita autorizzazione del Direttore Generale.
7.9 Pubblica Amministrazione
I rapporti intrattenuti dalla Società con pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio, con la magistratura, con le autorità pubbliche di vigilanza e con altre autorità indipendenti, nonché con partner privati concessionari di un pubblico servizio, devono essere intrapresi e gestiti nell’assoluto e rigoroso rispetto delle leggi e delle normative vigenti, dei principi fissati nel Codice Etico e nei protocolli previsti dal Modello organizzativo 231/01, in modo da non compromettere l’integrità e la reputazione di entrambe le parti.
L’assunzione di impegni con la Pubblica Amministrazione e con le Istituzioni Pubbliche è riservata esclusivamente alle funzioni preposte ed autorizzate; tali impegni saranno assolti nel dovuto rispetto delle norme, dei principi del Codice Etico e nella completa osservanza dei protocolli interni di cui al Modello organizzativo 231/01.
Cielo e Terra vieta ai dipendenti, ai collaboratori, agli amministratori o rappresentanti e, più in generale, a tutti coloro che operano nel proprio interesse, o in nome e per conto della stessa, di accettare, promettere od offrire, anche indirettamente, denaro, doni, beni, servizi, prestazioni o favori non dovuti (anche in termini di opportunità di impiego) in relazione a rapporti intrattenuti con pubblici ufficiali, incaricati di Pubblico Servizio o dipendenti in genere della Pubblica Amministrazione o di altre Pubbliche Istituzioni, o soggetti privati, per influenzarne le decisioni, in vista di trattamenti più favorevoli o prestazioni indebite o per qualsiasi altra finalità.
Ogni rapporto con la Pubblica Amministrazione va ricondotto esclusivamente a forme di comunicazione volte a esplicitare l’attività della Società oppure per rispondere a richieste o ad atti di natura ispettiva, o ancora per rendere nota la posizione della stessa su aspetti inerenti l’evolversi della propria attività.
Pertanto, Cielo e Terra:
- rappresenta i propri interessi e posizioni in maniera trasparente, rigorosa e coerente, evitando atteggiamenti di natura collusiva;
- contrasta ed evita falsificazioni e/o alterazioni dei rendiconti o dei dati documentali per ottenere indebiti vantaggi o qualsiasi altro beneficio;
- compie uno scrupoloso controllo dei dati contenuti nelle dichiarazioni rivolte agli enti pubblici.
In ogni caso, i dipendenti, i collaboratori e gli amministratori s’impegnano a riferire all’Organismo di Vigilanza qualsiasi notizia di condotte contrarie ai principi sopra esposti di cui vengano a conoscenza, anche se tenuti da eventuali concorrenti.
8 Attuazione del Codice Etico
Cielo e Terra diffonde a tutti i livelli una cultura caratterizzata dalla consapevolezza dell’esistenza di controlli e di una mentalità predisposta al monitoraggio interno o di terzi delle attività aziendali e dei comportamenti del personale.
L’attitudine verso i controlli deve essere positiva, per il contributo che questi danno al miglioramento dell’efficacia ed efficienza gestionale.
Per controlli interni devono intendersi tutti gli strumenti necessari o utili a indirizzare, gestire e verificare le attività dell’impresa con l’obiettivo di assicurare il rispetto delle leggi e delle procedure, proteggere i beni della Società e la salute/sicurezza delle persone, gestire efficientemente le attività e fornire dati contabili e finanziari accurati e completi, assicurare la qualità e genuinità del prodotto alimentare, soddisfare i requisiti di sostenibilità ambientale.
La responsabilità dell’efficacia del sistema di controllo interno è condivisa e comune ad ogni livello della struttura organizzativa. Conseguentemente, tutti, nell’ambito delle funzioni svolte, sono responsabili della definizione e del corretto funzionamento del sistema di controllo.
8.1 Organismo di Vigilanza (OdV)
E’ costituito un Organismo di Vigilanza a cui sono affidati i seguenti compiti in merito all’attuazione del Codice Etico:
- monitorare l’applicazione del Codice da parte dei Destinatari, attraverso l’applicazione di specifici compliance programs, piani di audit interni e accogliendo le eventuali segnalazioni fornite dai portatori d’interesse interni ed esterni;
- trasmettere al management aziendale ed agli organi amministrativi la richiesta di applicazione di eventuali sanzioni per violazioni del Codice;
- relazionare periodicamente al Consiglio di Amministrazione sui risultati dell’attività svolta, segnalando eventuali violazioni del Codice di significativa rilevanza;
- esprimere pareri in merito alla revisione delle più rilevanti politiche e procedure, al fine di garantirne la coerenza con il Codice;
- provvedere, ove necessario, alla proposta di revisione periodica del Codice.
8.2 Comunicazione e formazione
Il Codice Etico è portato a conoscenza di tutti i Destinatari, interni ed esterni, almeno collocandolo sul sito internet aziendale.
Allo scopo di assicurare la corretta comprensione del Codice, Cielo e Terra predispone e realizza, anche sulla base delle eventuali indicazioni dell’Organismo di Vigilanza, un piano periodico di comunicazione/formazione inteso a favorire la conoscenza dei principi e delle norme etiche contenute nel Codice.
Le iniziative di formazione sono differenziate secondo il ruolo e la responsabilità dei collaboratori.
8.3 Segnalazione dei soggetti interessati
Cielo e Terra provvede a stabilire un canale di comunicazione attraverso il quale i soggetti interessati potranno rivolgere le proprie segnalazioni riguardanti il Codice o le sue eventuali violazioni direttamente all’OdV.
Tutti i soggetti interessati possono segnalare, per iscritto e in forma non anonima, attraverso l’indirizzo mail dedicato (odv@cieloeterravini.com), ogni violazione o sospetta violazione del Codice all’OdV, che provvede ad un’analisi della segnalazione, ascoltando eventualmente l’autore e/o il responsabile della presunta violazione.
L’OdV agisce in modo da garantire i segnalanti contro qualsiasi tipo di ritorsione, intesa come atto che possa dare adito anche al solo sospetto di essere una forma di discriminazione o penalizzazione.
È garantita la riservatezza sull’identità del segnalante, fatti salvi gli obblighi di legge.
8.4 Violazioni del Codice Etico
In caso di accertata violazione del Codice, l’OdV riporta la segnalazione e richiede l’applicazione di eventuali sanzioni all’Organo Amministrativo.
Nel caso in cui la violazione coinvolga uno o più membri del Consiglio di Amministrazione o il Presidente, l’Organismo di Vigilanza riporterà la segnalazione e la proposta di sanzione disciplinare direttamente al Consiglio di Amministrazione, in quanto organo collegiale, ed al Collegio Sindacale. Gli organi sociali attivati assumono le decisioni ed approvano i conseguenti provvedimenti, anche sanzionatori, secondo la normativa in vigore, ne curano l’attuazione e riferiscono dell’esito all’Organismo di Vigilanza.
Qualora non venga dato seguito alla segnalazione dell’OdV o, pur dandole seguito, non venga comminata la sanzione, l’Organo Amministrativo deve fornire adeguate motivazioni all’OdV stesso ed al Collegio Sindacale.
9. Sistema Disciplinare
9.1 – Principi generali
L’art. 6, comma 2 lettera e), del Decreto stabilisce che deve essere introdotto un sistema disciplinare idoneo a sanzionare le violazioni intervenute perché questo, commisurato alla tipologia delle infrazioni e da applicarsi in caso di violazione delle previsioni del Modello, rende efficace l’azione di vigilanza e prevenzione affidata all’Organismo di Vigilanza e ha lo scopo di garantire l’efficacia del Modello stesso.
Il sistema disciplinare è stato redatto anche sulla base dei seguenti principi:
- differenziazione in base ai Destinatari del Modello;
- individuazione delle sanzioni disciplinari da adottarsi nei confronti dei destinatari nel rispetto delle disposizioni previste dai CCNL e delle prescrizioni legislative applicabili;
- individuazione di procedure di accertamento delle violazioni, infrazioni, elusioni, imperfette o parziali applicazioni, nonché di una apposita procedura di irrogazione delle sanzioni applicabili, individuando il soggetto preposto alla loro irrogazione ed in generale a vigilare sulla osservanza, applicazione ed aggiornamento del sistema disciplinare.
In particolare, il sistema disciplinare è rivolto:
- a tutti coloro che rivestono, anche di fatto, funzioni di rappresentanza, di amministrazione o di direzione (inclusi anche eventuali liquidatori) di Cielo e Terra o di una sua unità organizzativa dotata di autonomia finanziaria e gestionale;
- alle persone sottoposte alla direzione o vigilanza di uno dei soggetti di cui sopra, ed in generale a tutti i dipendenti così come a tutti coloro che, a qualsiasi titolo ed ai vari livelli di responsabilità, operano nell’ambito di Cielo e Terra concorrendo, con i propri atti, allo svolgimento della complessiva attività aziendale, compresi i collaboratori, i partner commerciali, i fornitori.
Il presente sistema disciplinare è suddiviso in sezioni specifiche ognuna riferita ad una categoria di destinatari, tenuto conto dello status giuridico dei diversi soggetti.
È affidato all’Organismo di Vigilanza il compito di sorvegliare sull’osservanza e sulla corretta applicazione del sistema disciplinare e sulla sua effettività, e di suggerire al Direttore Generale ed al C.d.A. gli aggiornamenti, le modifiche e/o implementazioni che ritenesse necessarie per la migliore efficacia dello stesso sistema disciplinare.
L’applicazione delle sanzioni disciplinari prescinde dall’esito di un eventuale procedimento penale, poiché le regole di condotta imposte dal Modello sono assunte dall’azienda in piena autonomia, indipendentemente dall’illecito penale che le stesse condotte possano integrare.
L’Organismo di Vigilanza potrà proporre al Direttore Generale di Cielo e Terra l’adozione di misure disciplinari commisurate all’entità ed alla gravità delle violazioni accertate.
9.2 – Sanzioni disciplinari nei confronti dei dipendenti
Le condotte tenute dai lavoratori dipendenti in violazione delle singole regole di comportamento indicate nel presente Modello, costituiranno illeciti disciplinari.
Le sanzioni irrogabili nei riguardi dei lavoratori dipendenti rientrano tra quelle previste dal CCNL applicato in azienda, nel rispetto delle procedure previste dall’articolo 7 della Legge 30 maggio 1970, n. 300 (c.d. Statuto dei Lavoratori) ed eventuali normative speciali applicabili.
In particolare, la sanzioni irrogate, a seconda della gravità della violazione, potranno essere quelle previste dal CCNL Industria Alimentare, nonché dal Contratto Nazionale di Lavoro dei Dirigenti Industria.
Le sanzioni saranno irrogate, nel rispetto delle procedure previste dal CCNL applicabile, dal Direttore Generale, di propria iniziativa o su proposta dell’Organismo di Vigilanza.
In materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, l’applicazione di sanzioni disciplinari può essere proposta dal RSPP e/o dal Datore di lavoro.
Le misure disciplinari qui di seguito elencate, irrogabili nei confronti del personale non dirigente sono quelle previste dall’apparato sanzionatorio del CCNL e delle eventuali modifiche e rinnovi di tale contratto e saranno adottate tenuto conto:
- dell’intenzionalità del comportamento e del grado di negligenza, imprudenza o imperizia con riguardo anche alla prevedibilità dell’evento;
- del comportamento complessivo del lavoratore con particolare riguardo alla sussistenza o meno di precedenti disciplinari del medesimo nei limiti consentiti dalla legge;
- delle mansioni del lavoratore;
- della posizione funzionale delle persone coinvolte nei fatti costituenti la mancanza;
- delle altre particolari circostanze che accompagnano la violazione disciplinare.
Restano ferme e si intendono qui richiamate, tutte le disposizioni di cui all’art. 7 della Legge 300/1970 in relazione sia all’esposizione dei codici disciplinari, ed in particolare all’obbligo di preventiva contestazione dell’addebito al dipendente, anche al fine di consentire allo stesso di approntare una idonea difesa e di fornire eventuali giustificazioni, nonché ai fini della rilevanza della recidiva.
Per cui, i provvedimenti disciplinari irrogabili nei confronti di detti lavoratori, nel rispetto delle disposizioni previste dall’art. 7 dello Statuto dei Lavoratori (L. 20 maggio 1970, n. 300) e delle eventuali normative speciali applicabili, sono quelli previsti dall’apparato sanzionatorio del CCNL Industria Alimentare, e precisamente:
- biasimo inflitto verbalmente: si applica in caso di lieve inosservanza dei principi e delle regole di comportamento previsti dal Modello Organizzativo e/o dal Codice Etico, o in violazione delle procedure o norme interne;
- biasimo inflitto per iscritto: si applica nei casi di recidiva delle infrazioni di cui al precedente punto 1;
- multa in misura non eccedente l’importo in ore previsto da CCNL in vigore: si applica in caso di inosservanza dei principi e delle regole di comportamento previste dal Modello Organizzativo e/o dal Codice Etico ovvero in caso di violazione delle procedure e norme interne, in misura tale da poter essere considerata ancorché non lieve, comunque, non grave, correlandosi detto comportamento ad una negligente inosservanza delle norme e/o delle procedure e/o delle direttive ed istruzioni impartite dalla direzione o dai superiori;
- sospensione dalla retribuzione e dal servizio per un massimo di giorni non eccedente quello previsto da CCNL in vigore: si applica in caso di inosservanza dei principi e delle regole di comportamento previste dal Modello Organizzativo e/o Codice Etico ovvero in caso di violazione delle procedure e norme interne, in misura tale da essere considerata di una certa gravità, anche se dipendente da recidiva in qualsiasi illecito disciplinare sanzionato con la multa;
- licenziamento disciplinare senza preavviso e con le altre condizioni di ragione e di legge: si applica in caso di adozione, nell’espletamento delle attività ricomprese nelle Attività Sensibili, di un comportamento caratterizzato da notevole inadempimento delle prescrizioni e/o delle procedure e/o delle norme interne stabilite dal Modello Organizzativo e/o dal Codice Etico, anche se sia solo suscettibile di configurare uno dei reati o degli illeciti amministrativi sanzionati dal Decreto o, in caso di recidiva in un qualsiasi illecito disciplinare sanzionato con la sospensione.
In caso di inosservanza da parte dei dirigenti dei principi e delle regole di comportamento previsti dal Modello Organizzativo e dal Codice Etico ovvero in caso di violazione delle procedure e norme interne previste e/o richiamate ovvero ancora di adozione, nell’ambito delle Attività Sensibili, di un comportamento non conforme o non adeguato alle suddette prescrizioni, si provvederà ad applicare nei confronti dei responsabili le misure più idonee in conformità a quanto previsto dal Contratto Nazionale di Lavoro dei Dirigenti Industria. Costituisce illecito anche la mancata vigilanza del personale dirigente sulla corretta applicazione, da parte dei lavoratori gerarchicamente subordinati, delle regole e delle procedure previste dal Modello Organizzativo e dal Codice Etico, così come la diretta violazione degli stessi, o più in generale l’assunzione di comportamenti, tenuti nell’espletamento delle attività connesse alle proprie mansioni, che non siano conformi a condotte ragionevolmente attese da parte di un dirigente, in relazione al ruolo rivestito ed al grado di autonomia riconosciuto.
Di ogni sanzione erogata il Direttore Generale deve dare tempestiva comunicazione all’O.d.V, accompagnandolo con la sintetica indicazione dell’inadempimento rilevato, delle motivazioni alla base della sanzione applicata e dei criteri seguiti per la sua determinazione”.
Il presente sistema disciplinare viene costantemente monitorato dall’OdV e dal Direttore Generale. Il Modello Organizzativo e il Codice Etico sono considerati vincolanti per tutti i destinatari. Pertanto, tali documenti e i loro eventuali successivi aggiornamenti vengono resi noti da parte della Società ai destinatari attraverso l’invio di una circolare interna secondo quanto previsto dall’art. 7 dello Statuto dei Lavoratori, ponendo in particolare evidenza le sanzioni collegate alle violazioni.
9.3 – Misure nei confronti di collaboratori, partner commerciali e fornitori
Ogni comportamento posto in essere da collaboratori, da partner commerciali o da fornitori in contrasto con le linee di condotta indicate dal presente Modello e tale da comportare il rischio di commissione di un Reato Presupposto potrà determinare, secondo quanto previsto dalle specifiche clausole contrattuali inserite nelle lettere di incarico o negli accordi di partnership, la risoluzione del rapporto contrattuale, fatta salva la richiesta di risarcimento qualora da tale comportamento derivino danni a Cielo e Terra come nel caso di applicazione da parte del Giudice delle misure previste dal Decreto.
REV del 30 GIUGNO 2021