DECIMA PMI DAY: CIELO E TERRA APRE AI GIOVANI LE PROPRIE PORTE PER INIZIARE A IMMAGINARE IL FUTURO

Montorso Vicentino (VI), 28 novembre 2019 – Prosegue per Cielo e Terra, l’azienda vinicola leader nella GDO con il proprio marchio Freschello, un anno denso di novità che, a tutto tondo, stanno contribuendo a ridefinirne, implementandoli, sia i parametri produttivi che comunicativi.
I significativi investimenti del 2019 sono andati in particolare a sostenere la messa in opera del nuovo impianto di imbottigliamento, consentendo così un incremento della produzione, oltre alla possibilità di lavorare formati differenti e più pregiati, e al rinnovamento degli strumenti di comunicazione con un focus sul digital, a partire dalle campagne social che promuovono la nuova immagine di Freschello.
Da sempre impegnata nella produzione di vini di valore accessibili e di qualità, Cielo e Terra presenta ora il nuovo sito cieloeterravini.com, che attraverso grafica e contenuti rinnovati, trasmette in maniera sintetica ed efficace una storia che interseca tradizione e territorio, radici, famiglia e innovazione. Il legame con la terra della famiglia Cielo nasce nel 1908 nelle campagne di Vicenza e s’intreccia con Cantine Colli Berici, una delle prime realtà cooperative nazionali per la produzione di vini, nel 1999 con l’acquisto, da parte di quest’ultima, della partecipazione di maggioranza nella società Cielo SpA.
Oltre alla peculiare storia di Cielo e Terra il sito presenta i tre brand di proprietà: Casa Defrà, espressione di un territorio vocato sin dall’antichità alla viticoltura, Freschello, la linea di vini freschi e leggeri ideali per il consumo quotidiano e Cielo dal 1908, la selezione che esalta il legame con i vini autoctoni.

Il nuovo sito s’inserisce nel progetto di comunicazione che l’azienda ha avviato quest’anno volto a sottolineare sia il proprio patrimonio storico che la naturale proiezione verso il futuro, in cui sostenibilità e lean production sono concetti primari.
Un’ulteriore sezione della nuova piattaforma web è dedicata infatti alla sostenibilità, tema essenziale che Cielo e Terra promuove su più piani attraverso numerosi progetti e pratiche affinché diventi in maniera concreta un valore per tutti. Da anni l’azienda ha intrapreso un percorso di sostenibilità economica, sociale e ambientale dentro e oltre la filiera produttiva adottando i principi dell’economia circolare per contenere gli sprechi attraverso un processo di miglioramento continuo. L’ottimizzazione e l’uso responsabile delle risorse si traduce anche sul piano economico in una logica di massimo rispetto degli interessi coinvolti e di equilibrio delle risorse utilizzate.
Sul sito è disponibile per il download anche la relazione di gestione integrata che, con trasparenza, consente di avere una visione d’insieme di Cielo e Terra e del suo impegno in quest’ambito. Cielo e Terra.
Il legame tra la terra e la famiglia Cielo nasce nella Valle del Chiampo, nel podere di Casa Defrà, attorno al piccolo vigneto di proprietà. L’unione tra la tradizione della famiglia Cielo e l’esperienza di oltre 1.000 soci viticoltori di Cantine dei Colli Berici su 3.700 ettari di vigneto si rafforza con Luca e Pierpaolo Cielo e si traduce in un’evoluzione della qualità del prodotto, con proposte diversificate sulla base dei mercati di riferimento. Con i propri vini di qualità accessibile, che creano valore, l’azienda si afferma come leader della GDO italiana e con una presenza sempre maggiore sui mercati esteri. Negli ultimi dieci anni la forte accelerazione dell’export ha portato la quota di fatturato dal 10% all’80% (previsione di chiusura dell’anno
in corso) in particolare nei mercati come Stati Uniti, Gran Bretagna e Russia che diventano le principali
destinazioni internazionali. Obiettivo dell’azienda è valorizzare il territorio dei Colli Berici – l’integrazione di filiera con i soci viticoltori garantisce la distribuzione equa del valore e contribuisce alla salvaguardia del territorio – offrendo al consumatore vini dall’ottimo rapporto qualità-prezzo in diversi segmenti di mercato.